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Villa Castelli

ll Castello Ducale di Villa Castelli

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La fortezza di epoca medievale era già in rovina nel XV secolo: si conserva una torre con elementi architettonici del XIV secolo, oggi sede dell'aula consiliare.

Nel XVII secolo la famiglia Imperiale acquistò la fortificazione dai Francavilla, trasformandola in castello e vi impiantarono un allevamento di cavalli di razza. Il castello conservava ancora le merlature ed alcuni cannoni, rimossi solo alla fine del XVIII secolo. Con il passaggio agli Ungaro venne ulteriormente arricchito e adibito a palazzo ducale. Nel 1822 parte delle scuderie fu utilizzata per la realizzazione di una cappella, dedicata al Santissimo Crocifisso. Nel 1830 la chiesa venne elevata a parrocchia e consacrata dal vescovo di Oria a San Vincenzo de Paoli. A Villa Castelli la chiamano “la chiesa vecchia”. Nel corso del '900 l'edificio fu adibito a caserma ed a scuola. Il castello, attualmente, è stato in parte ristrutturato ed è sede del municipio.

Informazioni

Il Castello, sede del Municipio è aperto al pubblico secondo gli orari d'ufficio.

Bibliografia

AA.VV. (1997) Guida storico artistica delle province di Lecce, Brindisi, Taranto, ed. Quotidiano di Lecce, Lecce, pp. 204-205.

Biondi, R. (1988) Villa Castelli: dal feudo al comune. Le grandi trasformazioni agrarie del duca Gioacchino Ungaro, in Riflessioni. Umanesimo della Pietra, Martina Franca.

De Vita, R. (1974) Castelli, torri edopere fortificate di Puglia, Bari, Adda.

Morleo, L. Breve storia di Villa Castelli, opuscolo della direzione didattica della scuola elementare statale di Villa Castelli.

Scialpi, P. (2004) I Mirmidoni e Villa Castelli, Martina Franca, Edizioni Pugliesi.

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