Monopoli
La Cattedrale di Monopoli
Durante il restauro dell’attuale Cattedrale di Monopoli
furono effettuati scavi nell’area del transetto che portarono
alla luce i resti della preesistente Cattedrale romanica voluta nel
XII secolo dal Vescovo Romualdo, legata per tradizione al sentito
culto cittadino della Madonna della Madia. Gli scavi, tuttavia,
confermarono anche una frequentazione ben più remota del
luogo, fin dall’Età del Bronzo. Dunque, una delle
più belle chiese barocche di Puglia, la Cattedrale di
Monopoli, conserva nel sottosuolo millenni di storia del
territorio. La chiesa affaccia in Largo Cattedrale, uno
spazio urbano chiuso e protetto da un alto e scenografico
muraglione: doveva proteggere dal forte vento i fedeli, si dice. Ma
lo sguardo del visitatore si ferma inevitabilmente sulla facciata
della chiesa: tre entrate indicano la divisione interna trinavata,
con il portale centrale aggettante, mentre eleganti decori,
paraste, volute e fiaccole creano effetti chiaroscurali.
L’interno, a croce latina, sembra realizzato tutto per
celebrare la cappella superiore: l’altare edificato
sull’abside dedicato alla
Madonna
della Madia. Tutto è scenografico: le due navate
laterali terminano incontrando due rampe di scale che conducono nel
luogo dove si custodisce l’icona sacra del XIII secolo della
Madonna. Nella chiesa, marmi rossi, gialli, bianchi e verdi ovunque
creano cromatiche suggestioni. Numerosi sono gli altari
barocchi delle cappelle laterali, tra cui la Cappella del
Santissimo con tele del De Mura. Nella sagrestia sono
visibili anche tracce di sculture e pitture della Cattedrale
romanica. La tradizione vuole che nella Stauroteca, fra i tesori
della chiesa in stile bizantino, si conservi una reliquia della
Vera Croce. Mentre, fuori, il campanile barocco svetta sulla
città e come un faro, da qualche secolo, appare
all’orizzonte a tutti i naviganti.
Informazioni
http://www.cattedralemonopoli.net/pietrevive.asp
Bibliografia
Campanelli, G. (1989),
Monopoli Guida turistica, Fasano,
Schena Editore
Pepe, F. (1996),
Monopoli città turistica –
Guida turistica e culturale, Monopoli, Zaccaria Editore